Search

Shopping cart

Saved articles

You have not yet added any article to your bookmarks!

Browse articles
Newsletter image

Subscribe to the Newsletter

Join 10k+ people to get notified about new posts, news and tips.

Do not worry we don't spam!

GDPR Compliance

We use cookies to ensure you get the best experience on our website. By continuing to use our site, you accept our use of cookies, Privacy Policy, and Terms of Service.

Il manoscritto di Brodie

Il manoscritto di Brodie

Due fratelli, violenti e solitari, vivono chiusi nel cerchio di un rapporto esclusivo. Quando scoprono di essere innamorati della stessa donna, non esitano a sbarazzarsi di lei e di un sentimento che li umilia per tornare alla loro vecchia vita di uomini tra uomini. Con questo laconico capolavoro, "L’intrusa", si apre la raccolta di racconti (ingannevolmente) «lineari» e «realisti» che un Borges ormai settantenne volle scrivere all’insegna del giovane Kipling. Racconti popolati di guappi sfrontati, cuchilleros, picchiatori di partito, armi che tornano a colpire dopo la morte dei loro gauchos (perché nel ferro «dormiva e stava in agguato un rancore umano»), contadini di ancestrale ferinità, sanguinosi duelli post mortem e delicati duelli intellettuali – capaci, sempre, di bruciare in un breve attimo di verità la vita di un uomo –, e insieme segretamente intessuti dei simboli e dei motivi ben noti ai lettori di Borges: come nello swiftiano racconto che dà il titolo alla raccolta, dove il rapporto di un missionario scozzese ci proietta nel paradossale mondo degli Yahoos. «L’età ormai avanzata» dice del resto l’autore nel Prologo «mi ha insegnato la rassegnazione di essere Borges». La prima edizione del "Manoscritto di Brodie" risale al 1970.

Comments