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Malena, un nome da tango

Malena, un nome da tango

«Una girandola di situazioni eccitanti, abilmente costruite, da inseguire col fiato in gola.»
Corriere della Sera su Malena, un nome da tango

«Almudena Grandes è una delle più grandi scrittrici del nostro tempo.»
Mario Vargas Llosa, Premio Nobel per la letteratura

Malena, ragazza timida e insicura ma allo stesso tempo appassionata e sensuale, vive a Madrid in una famiglia della buona borghesia, in perenne conflitto con la propria natura e ossessionata dalla sorella Reina, modello di perfezione ma anche di cinismo e freddezza. Un dualismo tormentato e sofferto che ha segnato la sua vicenda sin dall'infanzia, e a cui Malena tenta di sottrarsi attraverso le travagliate esperienze personali - il folle amore per Fernando, la nascita di un figlio avuto da un uomo che un giorno la lascerà, le avventure erotiche vissute senza reale coinvolgimento -, ma soprattutto ricostruendo i torbidi segreti che si intrecciano nell'arco di tre generazioni della famiglia, sullo sfondo acceso, colorito, vibrante della Spagna dell'ultimo secolo. In un percorso a ritroso che giunge sino agli albori del Novecento, scoprirà così la presenza di quel dualismo in una successione di personaggi sempre singolari e affascinanti: la bella zia Magda, suora rinnegata dal tumultuoso passato; il nonno Pedro e le sue due famiglie, quella ufficiale e quella dei bastardi; lo zio Tomás, omosessuale e alcolizzato. Una galleria di inquietanti ritratti che portano con sé il segno di un'antica condanna, dove l'unica maledizione è il sesso e l'unica colpa avere il coraggio di viverlo.

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