Search

Shopping cart

Saved articles

You have not yet added any article to your bookmarks!

Browse articles
Newsletter image

Subscribe to the Newsletter

Join 10k+ people to get notified about new posts, news and tips.

Do not worry we don't spam!

GDPR Compliance

We use cookies to ensure you get the best experience on our website. By continuing to use our site, you accept our use of cookies, Privacy Policy, and Terms of Service.

Class

Class

Una madre single e la lotta contro povertà e ingiustizie

«Conosciamo i problemi economici che Land racconta, ma spesso solo attraverso aride statistiche. Lei invece ce li narra mettendo in primo piano le sue emozioni.»
The New York Times

«La povertà, i sacrifici, la forza di Land emergono grazie alla sua voce limpidissima, che ispira e indigna nel contempo.»
Esquire

Non basta un bestseller per diventare ricchi. Stephanie Land se ne rende conto in fretta, dopo il successo di Maid – Donna delle pulizie: i debiti ci sono ancora, come rimangono le difficoltà per trovare un lavoro che non sia massacrante e sottopagato. In più, Stephanie è single e la figlia, Emilia, sta per cominciare la scuola, quindi le spese si moltiplicano. Ma lei non si arrende: è decisa a continuare l’università – che in America ha un costo esorbitante – perché sa che la strada verso un futuro sereno, per sé e per la figlia, passa per la conquista della dignità personale, e punta diritta alla realizzazione del suo sogno di diventare una scrittrice. E allora, con onestà e coraggio, racconta l’angosciante senso d’insicurezza economica, la frustrazione di doversi accontentare di cibi del discount o di vestiti di seconda mano, i sensi di colpa per non riuscire a offrire a Emilia la tranquillità e la sicurezza che un genitore dovrebbe dare ai propri figli, compresi i momenti da trascorrere insieme, “divorati” dal lavoro e dallo studio. Una testimonianza schietta, forte e struggente, il ritratto di una donna che vive sulla propria pelle le umiliazioni e gli ostacoli, ma anche le speranze, dell’attuale condizione femminile.

Comments