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La verità sbagliata

La verità sbagliata

«Freeman fa volare le pagine.» Jeffery Deaver

Un criminale tornato in libertà.
Una città terrorizzata.
Un detective che sa di non poter perdere la sfida.

Quattro anni dopo che il serial killer Rudy Cutter è stato condannato all'ergastolo, l'ispettore della Omicidi di San Francisco Frost Easton scopre qualcosa che avrebbe preferito non venire mai a sapere: la prova fondamentale della colpevolezza di Cutter - un orologio trovato in casa sua, che segnava l'orario delle 3.42, come per tutti i suoi omicidi - era in realtà una falsa prova. Seminata proprio dalla donna che allora era a capo delle indagini, nonché la persona più vicina, in ogni senso, a Frost.
Il killer è così scarcerato. Ma Frost non ha dubbi che sia comunque il vero colpevole, colpevole anche dell'omicidio che ha sconvolto la sua vita. Quello di sua sorella. Per il detective Easton, dunque, la caccia è più che mai aperta. Tanto più che Cutter adesso è determinato a cercare vendetta: vendetta contro chi lo ha fatto marcire in galera per quattro anni, come sa bene Eden Shay, una giornalista che ha scritto un libro su Cutter e la sua vicenda, e che lo conosce meglio di chiunque altro. E proprio perché lo conosce, Eden è terrorizzata, e sa che Cutter colpirà, e lo farà in modo brutale. Insieme a lei, in un'indiavolata corsa contro il tempo, a Frost Easton non resta che cercare di fermarlo. Ad ogni costo.
Un nuovo thriller senza respiro da uno dei più grandi autori americani in circolazione, ambientato in una San Francisco livida e atmosferica, con un plot architettato magnificamente e un ritmo forsennato.

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