Search

Shopping cart

Saved articles

You have not yet added any article to your bookmarks!

Browse articles
Newsletter image

Subscribe to the Newsletter

Join 10k+ people to get notified about new posts, news and tips.

Do not worry we don't spam!

GDPR Compliance

We use cookies to ensure you get the best experience on our website. By continuing to use our site, you accept our use of cookies, Privacy Policy, and Terms of Service.

Strani attrattori. Antologia di fantascienza radicale

Strani attrattori. Antologia di fantascienza radicale

Alla fine degli anni Ottanta, sulle migliori riviste e fanzine di fantascienza americane e inglesi, viene pubblicato un annuncio che invita a spedire contributi per la redazione di un'antologia riservata a brani censurati dagli editori "commerciali" a causa della durezza degli argomenti trattati o dello stile spericolato. Il risultato sconcerta gli stessi promotori dell'iniziativa: "classici" come Farmer, "cattivi maestri" della newwave come Ballard e Burroughs, i migliori esponenti del cyberpunk, primi tra tutti Sterling e Gibson, e le "speranze" della nascente scena underground rispondono entusiasticamente inviando stupendi racconti brevi. Questa raccolta viene allora affidata a tre grandi maestri della scrittura fantascientifica e radicale, P. L. Wilson (più noto come Hakim Bey) Rudy Rucker e R. A. Wilson: il prodotto finale è una miscela esplosiva di sperimentalismi, argomenti scottanti, provocazioni culturali, statement politici e humour nerissimo. Questo volume è l'edizione italiana (curata da Fabio Gadducci e Mirko Tavosanis) di una delle più importanti antologie di fantascienza, considerata dai critici allo stesso livello di "Dangerous Visions" e "Mirrorshades", una raccolta che ha messo in luce le gravi contraddizioni dell'editoria mainstream e le potenzialità creative della più completa libertà di scrittura. Completano il volume le illustrazioni dei migliori artisti della scena alternativa americana.

Comments