Shopping cart
Your cart empty!
Terms of use dolor sit amet consectetur, adipisicing elit. Recusandae provident ullam aperiam quo ad non corrupti sit vel quam repellat ipsa quod sed, repellendus adipisci, ducimus ea modi odio assumenda.
Lorem ipsum dolor sit amet consectetur adipisicing elit. Sequi, cum esse possimus officiis amet ea voluptatibus libero! Dolorum assumenda esse, deserunt ipsum ad iusto! Praesentium error nobis tenetur at, quis nostrum facere excepturi architecto totam.
Lorem ipsum dolor sit amet consectetur adipisicing elit. Inventore, soluta alias eaque modi ipsum sint iusto fugiat vero velit rerum.
Sequi, cum esse possimus officiis amet ea voluptatibus libero! Dolorum assumenda esse, deserunt ipsum ad iusto! Praesentium error nobis tenetur at, quis nostrum facere excepturi architecto totam.
Lorem ipsum dolor sit amet consectetur adipisicing elit. Inventore, soluta alias eaque modi ipsum sint iusto fugiat vero velit rerum.
Dolor sit amet consectetur adipisicing elit. Sequi, cum esse possimus officiis amet ea voluptatibus libero! Dolorum assumenda esse, deserunt ipsum ad iusto! Praesentium error nobis tenetur at, quis nostrum facere excepturi architecto totam.
Lorem ipsum dolor sit amet consectetur adipisicing elit. Inventore, soluta alias eaque modi ipsum sint iusto fugiat vero velit rerum.
Sit amet consectetur adipisicing elit. Sequi, cum esse possimus officiis amet ea voluptatibus libero! Dolorum assumenda esse, deserunt ipsum ad iusto! Praesentium error nobis tenetur at, quis nostrum facere excepturi architecto totam.
Lorem ipsum dolor sit amet consectetur adipisicing elit. Inventore, soluta alias eaque modi ipsum sint iusto fugiat vero velit rerum.
Do you agree to our terms? Sign up
In Occidente il matrimonio è in crisi: aumentano i divorzi, sempre più persone scelgono di vivere da sole e le famiglie sono spesso monoparentali. Ma qual è il motivo? Al riguardo Pascal Bruckner ha un'opinione ben precisa: non sarà proprio l'amore, eletto a ideale assoluto e totalizzante, e commercializzato come modello massimo di realizzazione personale, a minare dal di dentro la stabilità della coppia? Nella seconda metà del Novecento il matrimonio ha subito una grande trasformazione, da istituzione borghese che condannava le passioni e privilegiava gli interessi famigliari è diventato un simbolo di emancipazione degli affetti, che devono essere posti al di sopra di ogni cosa. Non ci si sposa più per calcolo o perché la famiglia lo impone, ma «semplicemente» perché si è innamorati e si può scegliere in piena autonomia la persona con cui si vuole passare il resto della vita. Conquistata a caro prezzo, questa libertà non ha però portato più armonia, ma più discordia all'interno della coppia, proprio perché l'amore idealizzato finisce presto per metterci davanti ai nostri e agli altrui limiti. Da qui la tesi provocatoria e politicamente scorretta di Bruckner: siamo sicuri che il tanto vituperato matrimonio d'interesse non debba essere rivalutato? Che un'unione in cui la razionalità abbia una parte più importante rispetto ai sentimenti sia davvero da buttare? Forse è proprio questa la strada: cercare un equilibrio tra gratificazione personale e rispetto dell'altro, tra accoglienza e passionalità, provare a superare con la ragione i limiti dell'amore, per renderlo meno volubile e più resistente alle difficoltà che sono parte inevitabile della vita di ogni coppia.
Comments